Il paese sul soleggiato fianco sud-occidentale del Plan de Corones è noto per i suoi eccellenti prodotti altoatesini
Galleria immagine: Pieve di Marebbe
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- 05/12/2023
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Sono solo quattro i chilometri che dividono San Vigilio, capoluogo del comune di Marebbe, da Pieve di Marebbe (Enneberg Pfarre), eppure si tratta di due paesi molto differenti sotto tanti punti di vista: mentre San Vigilio di Marebbe rappresenta il centro mondano della Val Badia, con impianti di risalita, ristoranti e numerosi luoghi d'interesse, a Pieve di Marebbe pace e tranquillità regnano sovrane. La frazione si estende su un pendio soleggiato, sopra il quale si eleva l'area escursionistica e sciistica Plan de Corones insieme ai suoi due musei di montagna.
Pieve di Marebbe è caratterizzato dalla presenza di antichi masi e da uno storico centro. Tra i vicoli, che avrebbero molte cose da raccontare, sorgono la canonica, la scuola e una piccola chiesa. La parrocchia è la più antica della valle. Dedicata a Santa Maria, fu infatti menzionata già nel XIV secolo ed è stata per molto tempo un luogo di pellegrinaggio molto frequentato e centro della vita religiosa della Val Badia. È probabile che il nome della località derivi proprio dall'edificio sacro.
Il paesino rappresenta la culla della cultura ladina e un paradiso per gli amanti della buona cucina e dei prodotti di qualità: nei masi potrai acquistare direttamente ottimi formaggi di montagna, speck altoatesino e miele. Nei dintorni, sentieri escursionistici e percorsi MTB si estendono nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, un ambiente dominato da leggende dolomitiche e tipiche malghe con possibilità di ristoro. Quando avrai un forte desiderio di sciare o di dedicarti allo shopping e alla cultura, un breve tragitto in auto ti porterà a San Vigilio o a Brunico. Anche gli autobus di linea collegano le varie località, la maggior parte delle volte con cadenza oraria.
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