Nel paesaggio tra Siusi e l’Alpe di Siusi sorge Castelrotto, il centro principale dell’area, con il suo museo dedicato ai costumi tradizionali
Il comune di Castelrotto confina con Fié allo Sciliar, più precisamente con la sua frazione di Siusi allo Sciliar, da dove parte la funivia per l'Alpe di Siusi. Il territorio comunale si estende ben al di sopra della Valle Isarco fino all'Alpe di Siusi, il cui insediamento turistico, Compaccio, appartiene anch'esso a Castelrotto, e scende fino alle pendici della Val Gardena, dove si trovano le località di Bulla, Roncadizza e Oltretorrente.
Queste ultime appartengono all'area culturale ladina e per questo vengono solitamente associate a Ortisei in Val Gardena. Sono i "Kastelruther Spatzen" che, con le loro canzoni, da anni portano il nome di Castelrotto in tutta l'area germanofona, diventando così i più importanti ambasciatori di questa località turistica. Oltre a ciò, la natura spettacolare del Massiccio dello Sciliar, emblema dell'Alto Adige, e dell'Alpe di Siusi, con la loro variegata proposta di attività, rendono Castelrotto una meta molto apprezzata.
Qui potrai fare un'escursione alle Panche delle Streghe sul Bullaccia, dove le leggendarie Streghe dello Sciliar esercitavano le loro arti, cimentarti sulle vie di arrampicata della Punta Santner e della Punta Euringer o migliorare il tuo swing al Golf Club San Vigilio Siusi, prima di concludere una giornata estiva nella piscina all'aperto di Telfen. Le erbe aromatiche del Pflegerhof e destinazioni culturali come il Museo della Scuola a Tagusa o il Museo Contadino offrono interessanti alternative.
L'insieme di questi elementi ha spinto anche l'associazione "I borghi più belli d'Italia" a inserire Castelrotto nella sua lista con la dicitura "Tra gli alpeggi del paradiso". In inverno, la regione natale di Oswald von Wolkenstein e Johann Santner si trasforma in un comprensorio per lo sci da discesa e da fondo che si estende sui vasti altipiani dell'Alpe di Siusi. L'area è collegata al comprensorio sciistico della Val Gardena, ed è quindi sufficiente un unico skipass per entrambe le zone.
Con le apprezzate gite in slitta o in carrozza trainata da cavalli potrai inoltre scoprire l'Alpe di Siusi in un modo del tutto speciale: al caldo, avvolto in una coperta e sorseggiando un tè bollente.
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