La Valle d’Altafossa presso Maranza invita a fare escursioni tra prati verdissimi e paesaggi fiabeschi innevati
Maranza si trova su una terrazza esposta a sud, in alto sopra la Valle Isarco e la Chiusa di Rio Pusteria. Con le sue numerose ore di sole, è considerata una delle località più soleggiate dell'Alto Adige. Il centro del paese, sul pendio, è rappresentato dalla Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e delle Tre Sante Vergini. Maranza è protetta dal monte di casa dal profilo armonioso: il Monte Cuzzo o Gitschberg, chiamata "die Gitsch" (Gitsch è anche il termine dialettale pusterese per ragazza), che in estate, insieme all'area escursionistica Jochtal, forma l'area malghe Gitschberg Jochtal.
In inverno si trasforma in un'area sciistica con impianti di risalita che da Maranza ti portano direttamente sulle piste. Alla stazione a monte attende una piattaforma panoramica a 360°: da qui potrai dominare con un solo sguardo 500 vette, provando una sensazione di ampiezza sconfinata.
Tornato in paese, troverai diversi punti di ristoro, negozi e proposte per il tempo libero, come il campo da minigolf, il palazzetto del tennis e la piscina Alpinpool. Da qui si prosegue in direzione di Monte Grosso. Dalle case di Monte Grosso, un sentiero perlopiù pianeggiante si addentra nella Valle d'Altafossa, un'area di malghe che potrai esplorare anche con un trekking con i lama.
Nella valle, rifugi custoditi come il Rifugio Monte Grande e la Baita Wieser invitano a una sosta golosa. Tracce storiche indicano che la zona è frequentata da molto tempo. Nella Valle d'Altafossa (Altfasstal) si trovano antiche testimonianze del cristianesimo. Pare inoltre che un tempo un sentiero di collegamento, partendo dalla Carinzia, attraversasse la Val Pusteria, passasse da Maranza (Meransen) e proseguisse fino in Svevia e in Francia. Inoltre, vecchissimi sentieri in quota assicuravano il collegamento con Valles presso Rio di Pusteria e con Fundres in Val Pusteria.
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