Un tempo il paesaggio era segnato dai mulini, oggi potrai partecipare alla Sagra di Molini e al mercato “Kothreine Morscht”
La strada che si addentra nelle Valli di Tures ed Aurina raggiunge le prime case di Molini di Tures (Mühlen in Taufers) in un'ampia conca valliva. Poco dopo, la valle si restringe. È la prima località nel territorio comunale di Campo Tures: da qui si dirama la Valle di Selva dei Molini, nota anche come la "Valle dell'Acqua" per i suoi due laghi artificiali e il museo "Magia dell'Acqua".
Il nome del paese deriva probabilmente dai mulini per il grano che un tempo caratterizzavano il paesaggio e nei quali venivano macinati soprattutto frumento, segale e orzo. Oggi Molini è una piccola località turistica e un ottimo punto di partenza per escursioni nel Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, alle Cascate di Riva e verso mete culturali come Castel Tures. Proseguendo nella valle, arrivano in vista un Museo dei Presepi e due dei quattro Musei Provinciali delle Miniere.
Nel paese sono interessanti gli edifici storici come il maso gotico Zehenterhof e la parrocchiale che, come chiesa doppia, unisce in sé gli edifici dedicati a Santa Caterina e a San Floriano. Sullo sfondo suggestivo delle Alpi della Zillertal, che circondano le Valli di Tures ed Aurina con 80 cime sopra i tremila metri, e con tre aree sciistiche nelle vicinanze - Speikboden, Klausberg e Plan de Corones - Molini è un paese pieno di vita. Una meta escursionistica misteriosa è la gola presso Molini.
Si trova poco fuori dal centro abitato e nasconde diverse "Antrische Löcher" (in dialetto, "buchi sinistri") - probabilmente antiche gallerie di prospezione - e i cosiddetti "Götzen". Qui si sa anche come festeggiare, ad esempio in occasione del "Millina Kirschta", l'annuale Sagra di Molini, e del "Kothreine Morscht", il Mercato di Santa Caterina che si tiene a fine novembre. Quest'ultimo rappresenta l'inizio della stagione dell'Avvento e fa parte del popolare Avvento a Tures.
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