Il paese di Predoi vanta una lunga storia, segnata dall’attività mineraria, dalla lavorazione del merletto a tombolo e dall’agricoltura
"Respirare" è il motto del paese di Predoi: qui, anche se non tutto, molto ruota attorno all'aria salubre. Le strutture ricettive, insieme al Centro Climatico Predoi, offrono soggiorni anallergici, certificati dall'Agenzia Provinciale per l'Ambiente. Questo centro climatico si autodefinisce "Io respiro - Lontano dal mondo" ed è una destinazione per persone con disturbi respiratori e allergie, che possono rilassarsi all'interno della montagna, avvolte in una calda coperta di lana.
Un'altra galleria ospita il Museo Provinciale - Sede di Predoi: il trenino della miniera ti porta nella miniera visitabile e una delle guide ti mostra poi la vita nel sottosuolo. Oggi questo museo fa parte del Museo Provinciale delle Miniere, quattro sedi che si estendono fino al Monteneve, alto 2.355 metri, in Val Passiria. Dopo la cessazione dell'attività mineraria estrattiva, la popolazione dovette cercare nuove fonti di reddito. Le contadine impararono a Vienna l'arte del merletto a tombolo, un'abilità che venne poi insegnata in una scuola nel paese montano di Predoi (Prettau Dorf).
Oggi le case del paese si raggruppano attorno al cosiddetto "Kirchdorf" (nucleo attorno alla chiesa) con il municipio e il negozio di alimentari. Proprio accanto si erge la Chiesa Parrocchiale di San Valentino. Proseguendo verso l'interno della valle, sulla destra si trova il museo minerario. Esso costituisce il punto di partenza del Sentiero della salute di Predoi, dedicato al benessere.
Su una lunghezza di quattro chilometri ti mostra i punti salienti della parte più interna della Valle Aurina. Tra le tappe ci sono anche una cascata, l'insediamento alpino "Prastmann" e il centro visite a Casere del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina. Un'escursione in montagna, invece, conduce sul versante soleggiato della Valle Aurina, attraverso il bosco di conifere al Lago della Selva.
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