La seconda vetta più alta delle Alpi della Zillertal, dopo il Gran Pilastro, è il Gran Mèsule con 3.480 m d’altezza.
L’imponente Gran Mèsule (Grosser Möseler) è situato nella cresta principale delle Alpi della Zillertal, al confine tra l’Alto Adige e il Tirolo Settentrionale. Come seconda vetta più alta delle Alpi della Zillertal, esso è circondato da altri tremila come il Möselekopf (3.390 m s.l.m.), la cima secondaria del Gran Mèsule, separata dalla cima principale dalla Forcella del Mèsule, il Dosso Largo (3.215 m s.l.m.), la cima Furtschaglspitze (3.188 m s.l.m.) e la Cima del Campo (3.418 m s.l.m.).
Nel giugno del 1865, G. H. Fox, Douglas William Freshfield e Francis Fox Tuckett scalarono per la prima volta la vetta con le guide alpine François Devouassoud di Chamonix e Peter Michel di Grindewald. Al giorno d’oggi, la 3.480 m alta cima è raggiungibile dal Rifugio Furtschaglhaus (2.295 m s.l.m.) nel Tirolo Settentrionale tramite una scalata di 4 ore su ghiaccio e roccia.
Dal sud, la vetta può essere raggiunta nello stesso arco di tempo partendo dal Rifugio Giovanni Porro, situato sopra il Lago di Neves in Alto Adige (2.419 m s.l.m.), lungo l’Alta Via di Neves. Altri punti di partenza sono il Rifugio Passo Ponte situato al Passo Ponte di Ghiaccio (proseguendo poi sull’Alta Via di Neves), e il rifugio alpino Berliner Hütte (2.042 m s.l.m.) nella valle Zillertal, uno dei rifugi più grandi delle Alpi della Zillertal.
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