Da Ganda parte una piacevole escursione che conduce all’Alta Via di Martello, a Malga Sluder e all’albergo Stallwies
Galleria immagine: Ganda di Martello
Dopo Transacqua, all'ingresso della Val Martello, si susseguono i masi e le case di Ganda (Gand), un'altra frazione. Da qui si dirama la strada che sale verso il centro principale, Meiern. A fondovalle scorre il Rio Plima, circondato da ampi prati. A sud di quest'area si trova la località di Santa Maria alla Fonderia con il rinomato Centro Biathlon e Sci di Fondo della Val Martello. Qui in inverno trovi una pista da fondo lunga 12 chilometri, poligoni di tiro, un noleggio e una scuola da fondo.
Da qui puoi raggiungere facilmente anche la parte posteriore della Val Martello con il Lago di Gioveretto. Nelle acque del bacino artificiale si specchiano le imponenti vette glaciali del Gruppo Ortles-Cevedale, che dal punto più alto dell'escursione lungo il sentiero della Gola del Rio Plima sembrano a portata di mano. Questo punto si trova dove hai già attraversato il ponte sospeso e dato un'occhiata alla gola dalla piattaforma panoramica. Successivamente, il sentiero scende, prima verso il Rifugio Nino Corsi e poi al parcheggio per escursionisti.
Presso Ganda inizia inoltre l'escursione che sale verso l'Alta Via di Martello, a Malga Sluder e all'albergo Stallwies. Ideale nelle calde giornate estive, lì ti aspettano aria fresca di montagna e sole d'alta quota, e potrai trascorrere qualche ora di tranquillità nella natura. Un'alternativa per le famiglie è il Rona Ranch, con un laghetto di pesca, un'area barbecue, pony Shetland e altri cavalli, che propone anche escursioni e trekking giornalieri a cavallo.
In inverno, a Ganda trovi una pista naturale per slittini che parte presso il Café Hölderle, oltre a un sito per l'arrampicata su ghiaccio. Sulla torre di ghiaccio di Martello, alta nove metri, ci si può cimentare nell'arrampicata verticale ai piedi del Gruppo Ortles-Cevedale.
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