Alta Badia

Montagne a perdita d’occhio: l’Alta Badia nelle Dolomiti è molto amata da escursionisti e sciatori

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Video : Alta Badia
L’Alta Badia, o Hochabtei, è il nome della parte più interna della Val Badia: Passo Gardena ti conduce poi in Val Gardena, anch’essa di lingua ladina.
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Nei pressi di Pederü, sempre in Val Badia, si trova un punto informazioni del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies: l’area, con l’Altopiano di Senes e il Regno di Fanes, è magnifica per escursioni e gite.
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A est, il Sasso di Santa Croce, rinomato per le sue vie di arrampicata delimita la altoatesina Val Badia - è parte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.
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I Prati dell’Armentara, area protetta, colpiscono per la loro varietà floreale e regalano una vista panoramica sull’Altipiano della Gardenaccia.
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La Valle è il paese escursionistico per eccellenza: è la prima località dell’Alta Badia che incontri viaggiando da Brunico attraverso la Val Badia.
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Josef Freinademetz nacque nel 1852 a Oies, un piccolo borgo di cinque case nel comune di Badia, nelle Dolomiti: è il primo santo dell’Alto Adige.
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Una sede distaccata del Museum Ladin si trova a San Cassiano: qui potrai scoprire l’Ursus ladinicus, un orso delle caverne del periodo interglaciale.
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La storia di quest’orso, che seguiva una dieta esclusivamente vegetariana e poteva raggiungere i 1.200 chili di peso, è affascinante: inizia con il suo ritrovamento nella grotta delle Conturines.
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Un momento immortalato durante il Giro delle Malghe di Corvara: l’escursione si snoda attraverso prati alpini e non presenta grandi dislivelli.
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A Corvara si gioca anche a golf: il Golfclub Alta Badia, in direzione di Passo Campolongo, coniuga natura, relax e, occasionalmente, qualche torneo.
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Il Rifugio Gardenaccia, a 2.050 metri, è una meta escursionistica molto apprezzata: dalla stazione a monte Gardenaccia è raggiungibile in 40 minuti.
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Anche Les Viles fanno parte del paesaggio dell’Alta Badia: si tratta di piccoli insediamenti rurali situati sui pendii, tra i 1.200 e i 1.700 metri di quota, che condividono strutture come il forno e la fontana.
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Per un’esperienza in vetta con una magnifica vista al Passo di Valparola, c’è il Sasso di Stria: l’itinerario segue un vecchio sentiero risalente al periodo bellico e richiede esperienza di montagna.
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I cajincí te ega richiamano i sapori dell’infanzia: è il nome ladino degli Schlutzkrapfen, ravioli ripieni di ricotta e spinaci, spesso proposti nei menu.
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Il cuore spirituale e gioiello storico-artistico della zona è il Santuario di Santa Croce o La Crusc, sopra Badia, che è raggiungibile anche in inverno.
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La Gran Risa è una pista simbolo degli sport invernali in Alta Badia: qui, nel 1985, si sono disputate per la prima volta le gare maschili di slalom gigante della Coppa del Mondo.
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Nel comprensorio sciistico dell’Alta Badia i giovani sciatori sono seguiti al meglio: sette scuole di sci mettono a disposizione oltre 350 maestri.
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Anche gli appassionati di sci di fondo possono apprezzare l’Alta Badia, in particolare presso il Centro Fondo Armentarola: dispone di spogliatoi, scuola di sci, noleggio sci con laboratorio, bar e ristorante con cucina calda continuata.
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Uno sguardo decisamente invernale sulla Cima Cunturines, nella cui grotta delle Conturines è stato rinvenuto l’Ursus ladinicus, su La Varella, il Sasso di Santa Croce, la Cima Dieci e la Cima Nove.
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video : Sassongher visto dall’alto
video : Sentiero degli Artisti Alta Badia

Cime dolomitiche come il Sassongher, alto 2.665 metri, e l'ancora più imponente Sasso di Santa Croce (Sas dla Crusc in ladino), insieme alla lingua ladina, caratterizzano l'Alta Badia. Il ladino, accanto al tedesco e all'italiano, è una delle lingue ufficiali dell'Alto Adige. Questa regione montana occupa la parte terminale della Val Badia e comprende i comuni di Corvara, Badia e La Valle.

L'Alta Badia propone numerose possibilità: i sentieri escursionistici ti fanno scoprire le Dolomiti e i percorsi per MTB ti svelano il paesaggio suggestivo del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Nei pressi di Corvara si trova un campo da golf a 9 buche su un altopiano soleggiato. In inverno, il comprensorio sciistico ai piedi del Gruppo del Sella collega l'Alta Badia con la vicina Alpe di Siusi.

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