Passo dello Stelvio

48 tornanti separano una frazione dall'altra: da Trafoi all'Ortles la strada panoramica sale fino al punto più elevato nel territorio comunale di Stelvio, il Passo dello Stelvio, con la sua frazione omonima frazione (Stilfserjoch). Lì, in posizione panoramica, sorge il Rifugio Tibet. Costruito ispirandosi a modelli architettonici tibetani, ospita uno dei centri benessere più alti delle Alpi.

Sul passo, tuttavia, c'è molto movimento solo in estate. In inverno, il tratto che sale al Passo rimane chiuso e si trasforma in una pista da slittino. Dal 1935 l'area è protetta come Parco Nazionale dello Stelvio. Se riesci a percorrere la strada fino in cima, ti aspetta un paesaggio d'alta montagna con condizioni climatiche rigide. Non di rado, anche in estate, nevica quassù a 2.757 metri.

Con o senza bufere di neve, dall'inizio dell'estate fino all'autunno, sciatori e snowboarder sono attivi sul ghiacciaio. Nell'area sciistica trovano solitamente piste con innevamento sicuro. Nell'estate del 2022, tuttavia, un lago glaciale ha attirato l'attenzione sulle conseguenze del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacciai, fenomeni che non risparmiano neanche il famoso Passo dello Stelvio. Oltre a negozi e punti di ristoro, in cima al passo ci sono anche la Chiesa della Madonna della Neve, una banca, parcheggi e impianti di risalita.

Qui potrai incontrare ciclisti che hanno superato i 48 tornanti con le proprie forze, motociclisti per i quali il Passo dello Stelvio è una meta consolidata del loro itinerario e che proseguono poi verso Bormio, così come escursionisti che dal valico partono sull'Alta Via dell'Ortles verso Stelvio o che qui concludono il loro tour sul Sentiero di Wormision, un antichissimo sentiero di collegamento.