Un antichissimo sentiero collegava un tempo Santa Caterina vicino a Briè con Tires e la Val di Fassa, nella provincia vicina
Galleria immagine: Briè
Briè (Breien), con i suoi 655 metri di altitudine, si trova a una quota nettamente inferiore rispetto alle altre frazioni di Tires al Catinaccio. Si estende sui pendii che sovrastano la Valle Isarco ed è quindi il primo centro abitato del comune di Tires che incontri salendo dalla valle.
Prati e boschi circondano la località, una minuscola parte del suo territorio appartiene al comune di Fiè allo Sciliar. Poco sopra Briè, in direzione di Aica di Fié, sorge la chiesetta gotica di Santa Caterina. Questa si trova lungo un antico sentiero a lunga percorrenza che un tempo conduceva i viaggiatori, ovviamente a piedi, da Bolzano attraverso il territorio di Tires al Catinaccio fino in Val di Fassa. Ancora oggi, una visita alla chiesa si può abbinare perfettamente a un'escursione.
Questo edificio sacro, menzionato già nel 1293, presenta sulla parete esterna pregevoli affreschi che narrano la leggenda di Santa Caterina d'Alessandria, realizzati intorno al 1420 dalla Scuola di Bolzano. Il territorio di Tires si estende fino alle cime del Gruppo del Catinaccio. Assieme alla vicinanza a Fiè e all'Alpe di Siusi, questo si traduce in numerose possibilità per attività all'aperto.
Il Sentiero dei Masi di Tires ti porta attraverso la zona su antiche mulattiere, passando accanto a osterie contadine tradizionali. Circa un quarto del territorio comunale si trova inoltre nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, con i suoi sentieri escursionistici, percorsi MTB e itinerari per le ciaspole in inverno. Durante la stagione fredda, l'altopiano dell'Alpe di Siusi è una meta perfetta.
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