La pista ciclabile “Augenreise”, un tratto dal design creativo della Ciclabile Valle Isarco, collega Prato all’Isarco a Bolzano
Galleria immagine: Prato all’Isarco
Prato all'Isarco (Blumau) è un piccolo paese e una zona di transito in Valle Isarco, suddiviso tra tre comuni: la maggior parte del territorio appartiene a Cornedo all'Isarco in Val d'Ega, mentre porzioni minori sono di competenza dei comuni di Renon e Fié allo Sciliar. L'Isarco e il Rio Bria, noto anche come Rio di Tires, delimitano il piccolo centro abitato. Qui si diramano anche le strade: attraverso la galleria potrai raggiungere Collepietra e l'area dello Sciliar e del Catinaccio, mentre la strada statale della Valle Isarco prosegue verso Chiusa, Bressanone e infine la Val Pusteria.
Nonostante Prato all'Isarco oggi si presenti come una località piccola e piuttosto defilata, vanta una lunga storia. Il toponimo deriva dalla parola "Plumme", zattera di legno: qui, infatti, veniva raccolto il legname destinato alla fluitazione verso la Pianura Padana. La Cappella di San Sebastiano, risalente al XII secolo, dovette tempo fa lasciare spazio all'Autostrada del Brennero e la locanda "Zum kalten Keller" fu trasformata nell'attuale chiesa, consacrata a Sant'Antonio da Padova.
Un monumento ricorda invece il campo di internamento allestito nel 1941 nell'ex birreria di Prato all'Isarco. Le opportunità per il tempo libero includono l'accesso diretto alla Ciclabile Valle Isarco, che arriva fino a Bolzano e da lì prosegue come Ciclabile Valle dell'Adige fino a Merano. Nell'altra direzione, collega il paese con Chiusa e Bressanone e, come Ciclabile del Brennero, con il Brennero.
Grazie alla sua posizione, Prato all'Isarco è ben collegata alla rete di trasporto pubblico. Questo ti permette di raggiungere comodamente le mete escursionistiche in Valle Isarco e nell'area dello Sciliar o Bolzano, con le sue numerose opportunità per lo shopping e culturali, oltre al famoso Ötzi.
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