Nella Val di Fosse, disabitata e parte del Parco Naturale Gruppo di Tessa, inizia il percorso naturalistico “Vivere le malghe”
Galleria immagine: Val di Fosse
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Selvaggia e primordiale, ma frequentata nei mesi estivi: così si presenta la Val di Fosse (Pfossental), una laterale della Val Senales, che si estende interamente nel Parco Naturale Gruppo di Tessa. Una stretta strada di montagna devia a destra dopo Monte Santa Caterina e sale verso i primi masi. Da lì potrai proseguire solo a piedi o in mountain bike. La Val di Fosse è una meta apprezzata per escursioni e tour in mountain bike, al cui termine si erge l'Altissima, alta 3.480 metri.
Per millenni, ghiaccio, acqua e vento hanno modellato il paesaggio. Le tappe del percorso naturalistico "Vivere le malghe" raccontano in modo chiaro la storia della valle e la sua ricca varietà di flora e fauna. È considerato uno dei tratti più belli dell'Alta Via di Merano e regala viste spettacolari sulle imponenti vette del Gruppo di Tessa nelle Alpi Centrali.
È probabile che tu qui possa avvistare camosci, stambecchi o aquile reali. L'escursione inizia al parcheggio del Maso Casera di Fuori e porta a Malga Casera di Mezzo e a Malga Rableid. Le baite di queste malghe non sono più abitate stabilmente, ma vengono gestite solo in estate.
Dal XIII fino al XIX secolo, una di queste, il Maso Gelato, fu uno degli insediamenti permanenti più alti delle Alpi. Da qui, attraverso il Rifugio Petrarca all'Altissima e il Passo Gelato, potrai raggiungere a piedi o con un tour in MTB la vicina Val Passiria. Oggi, il Maso Gelato è aperto da maggio a ottobre e funge da punto d'appoggio per alpinisti, come malga, rifugio e punto di ristoro.
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