Montefranco

“Freiberg Heilig Kreuz”: così viene chiamata la prima chiesa di Montefranco, piccola frazione sulle pendici del venostano Monte Tramontana

Mappa Apri la mappa
06/12/2023 -3° +4° Previsioni meteo settimanali
D_1969-noerderberg-mit-ortschaft-freiberg-winter.JPG

L’ombroso Monte Tramontana con Montefranco in inverno, sull’altro versante della valle si trova l’ingresso alla Val Senales, con il suo comprensorio sciistico sul ghiacciaio, aperto fino ad aprile.
Foto: AT, © Peer
video : Al Lago dei Cirmoli
D_5954-freiberg-pramant-hof.JPG

In maggio, anche i prati alpini di Montefranco, alle pendici del Monte Tramontana nel comune di Castelbello-Ciardes, si presentano in fiore.
Foto: AT, © Peer
D_5923-ortl-hof-freiberg-aussicht-vinschgau-1.JPG

Ortlhof, Pramant e Feicht sono alcuni dei masi che formano Montefranco: nel centro del borgo si trova la chiesetta di Santa Croce.
Foto: AT, © Peer
D_5893-freiberg-heilig-kreuz-kapelle.JPG

Furono Anton e Peter Raffeiner a erigere la prima chiesa di Montefranco nel 1815, mentre appena 9 anni più tardi seguì l’attuale cappella “Freiberg Hl. Kreuz”.
Foto: AT, © Peer
D_5921-ortl-hof-freiberg.JPG

“Marterl” sono chiamati i monumenti in legno o pietra visibili lungo strade e sentieri, che illustrano scene e immagini sacre.
Foto: AT, © Peer
D_5919-ortl-hof-freiberg.JPG

Montefranco è caratterizzato dall’agricoltura, i masi più bassi sono dedicati alla frutticoltura, mentre più in quota - a 1.674 metri - si trova Malga Montefranco.
Foto: AT, © Peer
D_5949-freiberg-pramant-hof-ziegen.JPG

Più in quota predomina l’allevamento di bestiame: capre, mucche e pecore brucano nei prati che digradano verso valle e lungo l’Adige.
Foto: AT, © Peer
D_5900-hoefe-am-freiberg-gemeinde-kastelbell-1.JPG

Da Montefranco, tipico insediamento sparso, la vista spazia sul Monte Sole, sul versante opposto della valle: qui si trovano Castelbello e Ciardes.
Foto: AT, © Peer
D_6031-weg-von-marzoner-alm-almenweg-nach-tomberg-9a.JPG

Per i mountainbikers sono a disposizione diversi sentieri ben segnalati: una meta apprezzata è, per esempio, Malga Marzon.
Foto: AT, © Peer
D_5935-wanderweg-freiberg-richtung-marzoner-alm.JPG

Circa 4 ore sono necessarie per raggiungere i laghi del Covolo, o Kofelraster Seen, un’escursione che attraversa gli alpeggi della Val Venosta per raggiungere la Val d’Ultimo.
Foto: AT, © Peer
D_9894-Steinrast-Kofelraster-Seen-Ulten-Seen-Wollgras.JPG

I laghi del Covolo (Kofelraster Seen, 2.405 m.s.l.d.m.) si trovano sulla cresta di confine tra le due valli altoatesine, di fronte troneggia il Gran Ladro (Hohe Dieb).
Foto: MS, © Peer

il Monte Tramontana separa la Val d'Ultimo dalla Val Venosta, dove digrada dolcemente verso il fondovalle. Lungo i suoi pendii e ai piedi di essi si trovano diverse località, che appartengono al comune di Castelbello-Ciardes. Una di queste è Montefranco, la cui chiesa, eretta nel 1815, è oggi conosciuta come "Freiberg Heilig Kreuz" (Santa Croce di Montefranco). Coro, campanile e sacrestia caratterizzano questa cappella di paese.

Montefranco, o - più precisamente - il parcheggio "Alte Säge", è punto di partenza ideale per escursioni nella bella stagione e per tour scialpinistici in inverno. Parte dei sentieri è percorribile con mountainbike e e-bike, facendo del Monte Tramontana una meta apprezzata da vacanzieri attivi e residenti. Sul versante opposto della valle si erge la sua controparte: il soleggiato e dalla vegetazione stepposa Monte Sole o Mezzodì. Il parcheggio per escursionisti deve il proprio nome probabilmente a una reale segheria: l'antica segheria di Montefranco è infatti ancora esistente.

Da Montefranco, puoi andare alla scoperta dei laghi del Covolo e dell'omonimo alpeggio, il Lago dei Cirmoli con l'altrettanto omonimo alpeggio, e le conosciute Malga di Tarres e Malga Montefranco. Qui, a quasi 1.700 metri di quota, le pietanze della tradizione sudtirolese sembrano ancora più buone. Anche la famosa Malga Marzon è raggiungibile dal piccolo borgo e merita una gita.

Suggerisci una modifica/correzione