San Valentino alla Muta

Il paese più meridionale di Curon Venosta si trova sulla sponda settentrionale del Lago di San Valentino alla Muta. È il fratello minore del Lago di Resia, distante appena due chilometri. Il toponimo "alla Muta" deriva dalla vasta Muta di Malles, lo storico granaio del Tirolo. Nel centro del paese, la chiesa parrocchiale sorge accanto all'Ospizio di San Valentino, fondato nel 1140.

Ai piedi del paese si estende il "Dörfl", letteralmente il piccolo paese, un quartiere di San Valentino alla Muta (St. Valentin auf der Haide) con i suoi vicoli caratteristici, abitato già in epoca romana. Sopra il paese si trova l'antico insediamento "Fischerhäuser" (Case dei Pescatori). Il Lago di San Valentino alla Muta è un punto di attrazione dell'Alta Val Venosta e un luogo d'incontro per gli appassionati di pesca sportiva. Una parte di esso è un biotopo umido con una vegetazione rigogliosa e una ricca fauna ittica. Puoi fare il giro del lago a piedi o attraversarlo in barca a remi.

A San Valentino alla Muta anche la bicicletta ha un ruolo importante: i ciclisti percorrono la Via Claudia Augusta costeggiando il lago, pedalano in mountain bike verso le malghe circostanti o partecipano in autunno alla pedalata popolare. Un po' prima, in estate, si svolge il Giro del Lago di Resia nel comune. Le escursioni a piedi iniziano ai margini del paese, dove si trova il Bosco Talai. Lì si nascondono il Sentiero Avventura Talai e un percorso di tiro con l'arco aperto tutto l'anno.

Più in alto, i sentieri conducono a Malga San Valentino - che potrai raggiungere anche in funivia, se desideri abbreviare l'escursione - e ai "Denti di Drago" dello sbarramento anticarro lungo 500 metri del Pian dei Morti. In inverno, Malga San Valentino si trasforma in una area sciistica: lo skipass è valido anche nella vicina area sciistica Belpiano. A ciò si aggiunge la pista da slittino Talai.