In alto, sopra Maso Corto, dominano il nevaio del Similaun, dove è stato ritrovato Ötzi, e l’hotel più alto d’Europa
Galleria immagine: Maso Corto
Quando arrivi alla fine della Val Senales, superata la roccia di Monte Santa Caterina e il lago artificiale di Vernago, ti attende Maso Corto (Kurzras) ai piedi del ghiacciaio della Val Senales. Già alla fine del XIX secolo, qui si praticavano escursionismo, arrampicata e sci.
All'epoca ci si caricava gli sci in spalla e si affrontava la salita a piedi. Negli anni Settanta, sui terreni del maso più esteso della valle, sorsero le Funivie Ghiacciai della Val Senales. Oggi la stazione a valle si trova direttamente nel paese. L'impianto supera ripide pareti rocciose e oltre 1.000 metri di dislivello per raggiungere la cima. In quota ti aspetta l'Alpin Arena Senales, un'area sciistica d'alta montagna e rinomato luogo di allenamento per le squadre nazionali di sci internazionali.
Nel mondo dei ghiacciai, a ben oltre 3.000 metri di altitudine, la piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak svela inoltre una vista spettacolare sulle cime circostanti e sullo spartiacque che determina se l'acqua fluirà verso il Mar Nero o il Mar Mediterraneo. Anche il fondovalle propone diverse possibilità di attività. La Ferrata Larix è una di queste.
Tra alloggi, pub e negozi, nel paese stesso, a oltre 2.000 metri di quota, Ötzi è presente ovunque: un negozio, un miniclub e una galleria espositiva portano il suo nome. Un po' distante, presso Vernago, si trova l'Ötzi Rope Park, un parco avventura con una bella vista sul lago artificiale.
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