Corzes o Corces è il secondo villaggio del comune di Silandro per numero di abitanti, immerso tra castagni, meli ed albicocchi.
Galleria immagine: Corzes
-
- 25/06/2022
+12° +27° Previsioni meteo settimanali
-
D-7530-aussicht-auf-kortsch.jpg
-
D-9181-kortsch-bei-schlanders-kirche.jpg
-
D-9182-haus-in-kortsch-bei-schlanders.jpg
-
D-5937-schlanders-kortsch.jpg
-
1496585991D-5988-fruehling-obstbluete-bei-kortsch-vinschgau.jpg
-
D-1022_Schlanders-Waalweg.jpg
-
D-7520-st-aegidius-kirche-mit-kortsch.jpg
-
D-7577-st-aegidius-kirche-bei-schlanders.jpg
-
D-7578-st-aegidius-kirche-bei-schlanders.jpg
-
D-7564-st-aegidius-kirche-bei-schlanders.jpg
-
video : Lungo le rogge Ilswaal e Zaalwaal
Corces (nota anche come Corzes, Kortsch in tedesco), con circa 1.000 abitanti la maggiore tra le frazioni del comune di Silandro, sorge a circa 800 metri di altitudine, alla base del frande cono detritico del Rio Gadria, alle pendici del Monte Sole o Monte Mezzodì (Sonnenberg), il versante più soleggiato della Val Venosta.
Ormai quasi tutt’uno con l’abitato di Silandro, a separarla dal quale rimane solo la strada statale della Val Venosta, Corces - che ha a lungo goduto dello status di comune autonomo - può vantare una lunga storia, che vede le sue origini intorno all’anno 1000, testimoniata dagli antichi masi e dalle numerose chiese del paese, tutte meritevoli di una visita: la Parrocchiale, la chiesetta di S. Egidio, la chiesa di S. Lorenzo e le cappelle del cimitero, di S. Giorgio, di Prati di Corces e del sentiero del Rosario (Rosenkranzweg). Il tutto incorniciato da castagneti e frutteti che - soprattutto in primavera, durante la fioritura - offrono un incantevole colpo d’occhio su quest’angolo nel cuore della Val Venosta.
Suggerisci una modifica/correzione