Escursioni sul Monte Mezzodì: dai castagneti ai tremila della Punta Saldura e della Catena di Mastaun
Galleria immagine: Monte Mezzodì
Con il termine Monte Mezzodì o Monte Sole (Sonnenberg) si indica l'intero versante meridionale della Val Venosta tra Parcines e Malles, ma anche una frazione del comune di Silandro. Questa si trova a nord del capoluogo, sulle pendici dell'omonimo Monte Sole in Val Venosta. Qui ti trovi già nelle immediate vicinanze della Valle di Silandro, che si addentra nelle Alpi Venoste.
In fondo alla valle - un'area disabitata, se si eccettuano alcune malghe - si erge l'imponente Cima Ramudla. Questo paesaggio naturale è molto apprezzato dagli escursionisti, sono possibili anche traversate verso Senales e Mazia. In ogni stagione è magnifico fare escursioni nei dintorni dei masi di Talaccio, Monte di Silandro and Tappein: dai castagneti a fondovalle, attraverso i pendii del Monte Sole, fino all'imponente Punta Saldura e alle vette della Catena di Mastaun.
Altri sentieri ti conducono lungo gli antichi canali d'irrigazione, i "Waale", oppure si snodano come percorsi in cresta a quote vertiginose, spesso lontano dagli itinerari più frequentati.
A Monte Mezzodì sono particolarmente apprezzate le miti giornate primaverili e le dorate giornate autunnali. Lo sguardo spazia sulla valle, dove in aprile e maggio fioriscono i frutteti, e su Castel Schlandersberg, che domina dall'alto Silandro. Questa residenza dei Signori di Schlandersberg risale al XIII secolo. Anche in inverno i sentieri sono piacevolmente percorribili, poiché il Monte Sole, grazie alla sua posizione esposta e soleggiata, rimane perlopiù libero dalla neve.
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