Un altopiano soleggiato si estende da Castel Rodengo fino alle distese dell’Alpe di Rodengo
Rodengo si trova là dove la Valle Isarco centrale confluisce nella Val Pusteria e dove inizia l'area malghe Gitschberg Jochtal. Lontano dalle principali vie di comunicazione, il comune sorge su una soleggiata terrazza di media montagna sopra la Valle Isarco. Da Rio di Pusteria si sale verso il paese, dove Castel Rodengo troneggia imponente sopra la Gola della Rienza.
Tra le sue mura rivive la saga di Ivano, narrata su preziosi affreschi. Qui fu tenuto prigioniero anche lo stregone che è entrato nel mondo delle leggende altoatesine con il nome di "Lauterfresser". Castel Rodengo era una delle fortezze più potenti della regione e la storia del paese è sempre stata strettamente legata a quella del castello: gli abitanti dovevano provvedere al mantenimento del signore e alla conservazione del maniero, ma in cambio godevano di alcuni vantaggi.
Attorno al centro del paese si distribuiscono le piccole frazioni di Villa, Chivo, San Benedetto, San Paolo, Spissa, Montana e Frella. Si estendono fino alle distese dell'Alpe di Rodengo, un alpeggio e una zona escursionistica molto apprezzata. Trattandosi di un altopiano, i sentieri escursionistici sono per lo più pianeggianti. Sui prati alpini, numerose baite e rifugi invitano a fare una sosta.
In inverno il paesaggio si trasforma: i sentieri attirano escursionisti e amanti dello slittino e piste di sci di fondo battute attraversano l'Alpe di Rodengo. L'escursione con le ciaspole al Rifugio Rastner è tanto apprezzata quanto la piacevole gita invernale in famiglia a Malga Roner.
Il territorio comunale termina sulle pendici del Giogo d'Asta, una cima dei Monti di Luson. Vale la pena salire fin lassù: il Giogo d'Asta, o Astjoch, è una magnifica montagna panoramica, che potrai raggiungere con un'escursione in quota di circa tre ore partendo dal parcheggio Zumis.
Suggerisci una modifica/correzione