Il sentiero enologico “Via Vinum Venostis” ti mostra il paesaggio tra Juval e Laces, all’ingresso del Parco Nazionale dello Stelvio
Laces in Val Venosta costituisce la porta d'accesso alla Val Martello e al Parco Nazionale dello Stelvio. Qui il Rio Plima, che nasce sulle vette alpine del Passo dello Stelvio, e il Rio di Tis, proveniente dal Monte Sole in Val Venosta, confluiscono nell'Adige per poi sfociare nel Mar Adriatico. Parti del comune sono già territorio del parco nazionale: nel fondovalle si trovano le tre frazioni di Laces paese, Coldrano e Tarres.
Il territorio comunale sale poi fino al Santuario di San Martino al Monte, che sorge sul Monte Sole. Sull'altro versante, passando per Morter, si entra in Val Martello, fino all'Orecchia di Lepre, cima di 3.257 metri ricoperta da ghiacciai, sullo spartiacque tra la Val Venosta e la Val d'Ultimo.
Tutto ciò conferisce a Laces un quadro variegato di zone climatiche e tipologie paesaggistiche diverse. Il paesaggio suggestivo con i frutteti a valle, le montagne e i ghiacciai in quota - senza dimenticare i borghi caratteristici - rendono Laces una meta turistica interessante. Sono innumerevoli le opportunità per trascorrere il tempo libero attivamente e all'aria aperta: dal maneggio a Tarres alla piscina AquaForum Laces fino a uno dei bike park in Alto Adige con la sua offerta di trail che si sviluppano all'interno del parco nazionale.
A piedi, la "Via Vinum Venostis" ti conduce lungo le antiche rogge, i vecchi canali di irrigazione chiamati "Waale". Durante le escursioni con zaino e merenda potrai scoprire le malghe circostanti e in bicicletta seguire la Ciclabile Val Venosta lungo l'Adige fino a Merano. I treni colorati della Ferrovia della Val Venosta ti riporteranno indietro: Laces ha la sua stazione ferroviaria.
Anche gli sport invernali hanno il loro spazio, grazie alla pista da slittino da competizione Gumpfrei, così come alle piste da sci nella vicina Val Martello e sul Ghiacciaio della Val Senales.
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