Marmitte glaciali di Plata

Le marmitte glaciali (Gletschermühlen) sono cavità dalle pareti a spirale, di diverse grandezze, formatesi dal fluire sotterraneo dell'acqua a una velocità di 200 km all'ora. Queste cavità a vortice si crearono nel giro di poche settimane o al massimo nell'arco di una estate durante l'Era Glaciale, tra i 10.000 e i 20.000 anni fa. Le marmitte e i mulini glaciali possono arrivare ai 20 metri di larghezza e - nei ghiacciai eterni - avere una profondità di centinaia di metri.

Anche in Val Passiria è possibile ammirare, in scala minore, queste meraviglie. E qui sono ancora più impressionanti, poiché sembrano essere incastonate nella roccia. Si fatica a immaginare come sia stata l'acqua, vorticando insieme alle pietre, a formare queste cavità. Le 20 marmitte glaciali di Plata sono state scoperte durante i lavori di drenaggio e bonifica nella palude "Wirts Mous".

La più grande ha un diametro di 10,5 metri, altre sono larghe solo pochi centrimetri. Una delle marmitte, larga 4 metri e profonda 3,6 metri, è stata recintata ed è aperta al pubblico. Il sentiero n. 6 ti conduce da Plata in circa mezz'ora in direzione Pianlargo, fino a una cappella e da qui, in basso a sinistra, si arriva a destinazione (sentiero n. 5). In Val Passiria, dalla forza dell'acqua raccontano inoltre in modo impressionante la Gola del Passirio con il suo sentiero e lo Stieber Mooseum, un percorso espositivo incentrato sull'energia idroelettrica nella vecchia centrale idroelettrica di Moso.