Museo Ebraico di Merano

Nella città termale di Merano, dalla fine del XIX secolo è presente un'importante comunità ebraica originaria del Centro Europa. Oggi, la storia di questa comunità religiosa è raccontata e conservata per i posteri in un museo, collegato alla Sinagoga e al cimitero. Nel Museo Ebraico, inoltre si può ottenere la chiave per il cancello d'ingresso del Cimitero Ebraico in Via San Giuseppe. Lì riposano numerosi medici ebrei e personalità note come gli scrittori Joseph Wechsberg e Nahida Lazarus.

Il Museo Ebraico è suddiviso in tre parti: c'è una stanza per la storia, una per la religione e una sull'Olocausto. Documenti e oggetti storici, ad esempio un testo sacro ebraico nella sua forma tradizionale di rotolo presumibilmente dal XV secolo e i tipici teffilin, piccoli astucci quadrati, raccontano dell'origine della comunità ebraica, degli anni della sua persecuzione e sterminio. Parlano anche della laboriosa ricostruzione dopo la Shoah e della vita culturale di oggi, ma anche come essa, fino agli anni Trenta, sia stata legata al crescente turismo ebraico in Alto Adige. Chaim Weizmann, ad esempio, primo presidente dello Stato di Israele, soggiornò a Merano.

Di recente, le stanze espositive sono state ristrutturate, per garantire una presentazione adeguata della collezione. Ulrich Egger, artista di Merano, è stato il responsabile artistico del progetto che è stato finanziato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e dalla città di Merano. E come si raggiunge il museo? Si trova a 300 m a sud-ovest delle Terme nel centro storico di Merano ed è raggiungibile in 4 minuti a piedi dal parcheggio delle terme oppure in 10 minuti a piedi dal centro città.