Museo degli Elmi dei Pompieri

"Voglio fare il pompiere, voglio fare il pompiere!" Chi non conosce il piccolo drago Grisù e il suo sogno d'infanzia? All'Hotel Burgfrieden di Gais questo sogno diventa, almeno in parte, realtà: qui trovi, su una superficie di 200 m², un museo unico interamente dedicato ai caschi dei vigili del fuoco. La visita è possibile previo accordo telefonico.

Franz-Josef Mairhofer, proprietario dell'hotel, ha collezionato i caschi per decenni. Oggi il Museo degli Elmi dei Pompieri, ospitato in una piramide di vetro - una piccola riproduzione del Louvre di Parigi -, conta 700 pezzi provenienti da tutto il mondo e da epoche diverse.

Nelle vetrine potrai ammirare caschi francesi in metallo con pennacchio accanto a caschi in cuoio, acciaio e ottone, plastica e persino cartone. I caschi provengono dall'Alto Adige, da altri paesi europei, ma anche dal Cairo, dagli Stati Uniti (New York), dalla Cina, dall'Egitto, dalla Thailandia, dal Guatemala, dalla Corea del Sud, dall'Oceania e dal Sud America. Il casco più antico risale all'epoca napoleonica, quello che ha viaggiato di più proviene dal Regno del Bhutan. La collezione di caschi è completata da distintivi da braccio, asce da pompiere, sciabole da ufficiale e uniformi rare.

Ogni due anni si incontrano qui collezionisti da tutto il mondo. Come raggiungerlo? Il Museo degli Elmi dei Pompieri si trova in un annesso dell'Hotel Burgfrieden, sulla strada per la Valle Aurina. Sono disponibili parcheggi e la fermata dell'autobus si trova proprio di fronte alla rotatoria.